Giosuè Scanagatta, un botanico dimenticato

INVITO ALLA SERATA
Sabato 18 aprile – ore 21
Presso la sede in via dell’Arco


Un botanico lombardo dimenticato: Giosuè Scanagatta di Varenna (1752-1823)



La conferenza delinea la figura di Giosuè Scanagatta (1752-1823) botanico  originario di Varenna vissuto tra la fine del XVIII e i primi decenni del XIX secolo. La sua formazione realizzatasi in un contesto chiaramente linneano avvenne avendo per maestri illustri botanici come Giovanni Marsili (1727-1795) e Fulgenzio Vitman (1728-1806). La passione per lo studio delle piante in una prevalente dimensione pratica iniziata come capo-giardiniere e custode dell’Orto Botanico di Pavia non gli impedì di raggiungere la cattedra di botanica all’Università di Bologna e di sovrintendere alla rifondazione dell’Orto Botanico della stessa città, dopo un temporaneo soggiorno milanese all’Orto Botanico di Brera. Viene ricordato nella storia della botanica italiana non solo per la cura degli Orti Botanici a lui affidati ma anche per il suo insegnamento espresso, in varie sedi, sempre secondo la metodologia linneana. Testimoni della sua didattica rimangono, tra le opere edite, ben due edizioni ad uso specificatamente scolastico del Sistema vegetabilium del maestro di Uppsala.


Mauro Mazzucotelli
 


Mauro Mazzucotelli, durante la conferenza di sabato 18 aprile.